Lo slogan è un bluff

Mi preoccupa l'ultima campagna di comunicazione lanciata dal Ministero del Lavoro e Politiche sociali. Lo slogan "Sicurezza sul lavoro, la pretende chi si vuole bene" sembra scaricare sul lavoratore la responsabilità di eventuali incidenti sui luoghi di lavoro. Pensate ai legali degli imputati nel processo Tyssenkrup che difendono i propri clienti appellandosi alla scarsa pretesa di sicurezza dell'acciaieria da parte degli operai morti nel rogo!

Le tasse sono una cosa bellissima (dedicato a T. Padoa Schioppa)

Nel Paese in cui i cittadini sono disciplinati nel pagarle e lo Stato é rigoroso e giusto nell'imporle, le tasse sono lo strumento piú alto e responsabile di partecipazione dei cittadini alla costruzione e allo sviluppo del Paese, attraverso servizi che lo migliorano, e di suddivisione della ricchezza da parte dello Stato che, saggiamente e con parsimonia, la amministra. Le tasse sono bellissime e questa affermazione non puó essere di scandalo.

Al grido di "Vigliacco, Vigliacco"

Ospite (sottolineo ospite) di Annozero, il Ministro Larussa inveisce contro un giovane che, nel giá breve spazio a sua disposizione, prova a spiegare le ragioni della protesta di studenti e ricercatori universitari. "Vigliacco" gli urla ricordandogli gli scontri di Roma e impedendogli di parlare. Per lui invece funerali di stato e bandiere sulle bare dei soldati che manda a morire ammazzati in Afghanistan bastano a risparmiargli l'insulto di VIGLIACCO.

Il prezzo della dignità

La dignità non si compra, la dignità non si vende, la dignità non ha un prezzo. Cazzate: la dignità si compra e si vende e costa quanto l'estinzione di un mutuo, ma solo se sei "dis-onorevole" mentre i poveracci, le famiglie che non contano nulla, i cassintegrati il mutuo devono continuare a pagarlo. La dignità ha il prezzo di un aiuto al CEPU mentre milioni di universitari sono in piazza a disperarsi mentre all'Università Pubblica si sgretola.

Discorsi vuoti, cestini della carta pieni!

Del dibattito al Senato sulla fiducia mi colpisce, più che la sostanza dei discorsi, la rapidità con cui tre senatori di cui ho seguito l'intervento sfogliano il malloppo cartaceo che hanno in mano. In media impiegano 30 secondi per leggere un foglio A4 stampato solo sul fronte. Prendo un mio documento A4 e scopro di impiegare più di tre minuti per leggere un foglio. Ecco la sostanza degli interventi dei senatori: uno spreco di carta per nulla ecocompatibile!

In gruppo c'é piú gusto!

Elenco delle cose che Riso Patate'n'Folk mi ha offerto: un concerto straordinario con un inatteso successo di pubblico; dei compagni brillanti e incoscienti al punto giusto; tante idee che hanno stimolato la mia creativitá e hanno reso questo periodo artisticamente molto produttivo; il piacere di divertire un sacco di persone suonando e mangiando attorno ad una tavola apparecchiata; la consapevolezza che a suonare in gruppo c'é piu gusto!

Terrore di un Vespa

Vespaio di polemiche per la comparsa in video, prima del gran finale della "Cenerentola" di Rai1, di Bruno Vespa che terrorizzava milioni di genitori comodi sul divano accanto ai figli chiedendo loro "Chi e come difende oggi i nostri figli?" Ma una buona dose di terrore era già stata somministrata ai bambini Mediaset quando Vespa è piombato in "Chi ha incastrato Peter Pan" del buonista B(u)onolis per presentare, anche li' ahiloro, il suo ultimo libro!!!

Per una lira...

Quale scandalo potrà mai creare il mercimonio di voti tra cosiddetti "Onorevoli" utili alla sopravvvivenza del Governicchio Berlusconi in un Paese abituato a farsi comprare puntualmente, ad ogni elezione che sia politica, amministrativa o del capo condominio, con la miseria di un posto di lavoro per quindici giorni, di pacchi di pasta, buoni benzina o per una consumazione in discoteca equivalente ad un cocktail di cinque euro?

Il colpo finale

Dopo il Petruzzelli, ieri sera, oggi La Scala apre la stagione lirica con la "Valchiria" di Wagner. E' il giorno eccellente della cultura italiana, colonna vertebrale del nostro Paese. I tagli alla cultura, protagonisti anche della Prima della Scala non sono altro che colpi inferti a questa gia' fragile spina dorsale di un Paese malato già in ginocchio, sfregiato, umiliato e schernito. Quanto ancora potrà resistere prima di spezzarsi definitivamente?

Camere chiuse, Salotti aperti

Camere chiuse fino al 14 dicembre. Parlamentari a casa a preparare presepe e albero? Magari! La decisione, che conferma la riconosciuta incapacità e impossibilità di governare per terrore di "agguati politici", non si estende ai salotti televisivi dove bagarre e risse sono autorizzate, ricercate e ben costruite. E' una democrazia quella in cui un Governo, temendo il voto contrario del Parlamento, ne blocca le facoltà obbligandolo a ferie forzate?

Neve e freddo... per fortuna!

Neve e freddo in tutta Europa. Per fortuna! mi viene da dire. Potrebbe sembrare scontato a dicembre eppure é una notizia anche se in senso opposto alla preoccupazione che vien fuori da giornali e dai telegiornali. C'é da tirare un sospiro di sollievo, disagi a parte, se penso che con il pianeta che si riscalda non sará piú cosí scontato avere inverni freddi. Beh, ''Sostenibilitá'' vuol dire anche lasciare ai nostri figli il diritto di avere la neve a Natale!

Con l'acqua al naso

Il fiume Frayle, nel dipartimento di Valle del Cauca, in Colombia, è straripato. Nella foto non é facile riconoscere il volto dell'uomo che cerca di portare in salvo qualcosa che gli appartiene. Ció che é chiaro é lo stato in cui versa il Pianeta. Se fino a qualche anno fa non ci preoccupavamo di essere con l'acqua al collo, é bene prendere atto che l'acqua é arrivata al naso, e se non cambiamo rotta il livello dell'acqua salirá ancora e...

Un Moralista in meno

Nuovo crollo a Pompei: la casa del Moralista. Pare che uno dei nipotini di Berlusconi raccontando al nonno della recente gita scolastica a Pompei abbia detto entusiasta "...e poi ho visto la Casa del Moralista!". Immediatamente nonno Silvio, sussultando sulla poltrona, chiama Bondi e gli ordina "Abbatti questa Casa del Moralista, ma controlla che lui sia dentro. Un rompicoglioni in meno". Per la cronaca, non è stato trovato nessun cadavere.

Un finale da film

Come finisce questo film maestro? ''Io spero che finisca in una specie di rivoluzione che in Italia non c'é mai stata. Ecco, ci vuole qualcosa che riscatti veramente questo popolo che é sempre stato sottoposto, schiavo di tutti. Se vuole riscattarsi il riscatto non é una cosa semplice é doloroso, esige anche dei sacrifici altrimenti che vada alla malora, come sta andando da ormai tre generazioni.'' Mario Monicelli

Menate...ma solo dopo i pasti!

Capita, solo in Italia, che il direttore di un tg nazionale istighi alla violenza e allo scontro i suoi telespettatori, "la parte buona della società", chiedendogli di "menare" chiunque crei disagi, manifestando contro il Governo. Piccolo particolare (visibile sullo zigomo di Fede), la sera prima lo spavaldo Emilio era stato "menato" al ristorante dal signor Amaro Giuliani per gossip. Per il direttore le "menate" sono il sale della democrazia e l'amaro dopo cena.

La Rai non è sua, è MIA!

"Adesso mi lascia parlare, poi rispondo alle sue domande" tuona Berlusca contro il placido Floris che "con la solita prepotenza, crede che la Rai sia sua" avendo l'assurda pretesa, per un giornalista, di porre le domande (come concordato). E solo per pudore non aggiunge che in realtà la Rai è SUA, di Silvio, senza doverla comprare. E ora non risponde, uffi, perchè "di televisione ne so più di lei". Ma di giornalismo non ne sa una "beneamata minchia".

Panettone scolastico

Scuole aperte a Natale per i bambini che non partono in vacanza con le famiglie. Bene, la scuola sa reinventarsi e va oltre i programmi ministeriali. Ma un problema politico esiste. Che penseranno dei genitori quei bambini che si ritroveranno a scuola? Non vedendo alcuni compagni (partiti per la settimana bianca) capiranno di essere figli di famiglie più povere che non riescono più nemmeno ritrovarsi attorno alle tavolate per i grandi pranzi natalizi.

Non sanno cosa sia un elenco!

Gli interventi di Bersani, Fini e Maroni (il peggiore) in "Vieni via con me" hanno confermato l'impreparazione di un'intera classe politica alla novità, al cambiamento. Abituati alla caciara dei salotti televisivi, o ai discorsi da propaganda, quelli che vengono considerati Leader politici, non sono stati in grado di formulare un semplicissimo elenco come richiesto dal format, scadendo nel solito comizietto noioso, ripetitivo e, in questo caso, fuori luogo.

I buoni, i brutti, i cattivi

Funziona cosí. Magistrati e Forze dell'Ordine (i buoni) fanno le indagini e catturano i capi delle mafie (i cattivi) con i mezzi che i Governi mettono a disposizione. Cosí i meriti sono dei buoni, non di Maroni e Alfano (brutti) che, con i voti di Dell'Utri, Cosentino e Cuffaro, tagliano fondi alle Forze dell'Ordine, fanno scudo fiscale e legge contro le intercettazioni, difendono l'autoriciclaggio, togliendo mezzi utili ai buoni in favore dei cattivi

Rosario e bestemmie

Gira on line un video autoprodotto da alcuni balordi che, ubriachi e con fare dissacratorio, bestemmiano e bevono birra nella cattedrale di Monaco durante i giorni della October Fest. Si tratta di giovani e consiglieri di Lega e Pdl. Ma chi, quelli delle radici cristiane dell'Europa? Quelli che "Una moschea a casa nostra né ora né mai? Quelli che "i musulmani vadano a pregare a casa loro, qui vogliamo solo chiese"? Si proprio loro.

Pompei, Lifting e Viagra

Dopo l'ondata di polemiche succeduta al crollo del tetto della "Casa dei Gladiatori" di Pompei, Berlusconi ha imposto di ritoccare, ricostruendo mani e pene, il gruppo marmoreo del 175 AC che rappresenta i volti di Marco Aurelio e moglie sui corpi di Marte e Venere. Sará che dopo il crollo della Casa di Pompei e della Casa delle Libertá abbia pensato di farsi carico delle politiche culturali secondo le strategie piú rodate? Lifting e Viagra per le statue!

Un po' di dolcezza

Cede alla commozione, con dolce timidezza, il Presidente Ciampi rispondendo alla Dandini che gli chiede innocentemente quale sia il segreto della splendida e salda convivenza con la signora Franca che ormai dura da 64 anni. Ma questa sobrietà, questa tenerezza lascia indifferente l'italiano medio arrapone che guarda nel buco della serratura della stanza in cui si consuma il Bunga Bunga di potenti puttanieri liftati e dal sorriso ebete e forzato.

Le stelle, gli animali, le bestie

“Sotto il tetto di rami alzava il muso di notte verso l'alto del cielo (...) A occhi larghi e respiro fumante fissava le costellazioni, in cui gli uomini stravedono figure di animali, l’aquila, l’orsa, lo scorpione, il toro”. Starà in queste parole di Erri De Luca il segreto per distogliere gli occhi, ormai saturi, dalla nefandezza umana. In alto gli animali, qui giù le bestie e la bestialità umana. Peccato che da qui le stelle non si vedono mai!

Il PD, finalmente compatto, si schiera con "Vieni via con me"

Bufera su "Vieni via con me" di Fazio e Saviano dopo l'invito a Fini e Bersani per leggere in trasmissione un elenco dei valori rispettivamente di destra e sinistra. Masi e l'articolato esercito dei Berluscones chiedono l'intervento in trasmissione dei leader di tutti gli altri partiti. Risponde il Pd con una levata di scudi compatta. "Si a Bersani, ma anche a D'Alema, Franceschini, Fassino, Veltroni, i SemDem, gli Ecodem, i Liberal PD, i Teodem e Fioroni"

La politica verrá da voi

"Anche se non siete interessati alla politica, la politica verrà da voi. Dovete impegnarvi per difendere ciò che è giusto". Le parole della Suu Kyi all'indomani della sua liberazione sono parenti di quel "Anche se voi vi credete assolti siete lo stesso coinvolti" che appartiene ad un altro contesto, ad un'altra epoca ma resta drammaticamente attuale. Scappare dalla politica, strumento di risoluzione dei problemi, significa restare impotenti a farsi travolgere da questi.

Ibra, Fini e l'Italia che cambia casacca.

Derby Inter-Milan. Ibrahimovic esulterá dopo un eventuale gol. L'ha giá fatto Ronaldo e si sa com'é finita quella partita e la sua carriera. "Ogni Paese ha il governo che si merita" e "ogni Paese ha il calcio che si merita". Di che meravigliarsi in quel Paese senza memoria, dove un Post-Fascista, complice con i suoi fedeli delle peggiori nefandezze del governo Berlusconi e dopo una legge tra le piú razziste della storia é considerato nuovo paladino della sinistra?